La descrizione di oggi sarà dedicata a Poseidone. Nel mio libro è chiamato "Guardiano delle profondità oceaniche". Ebbene sì, torna un elemento fondamentale: le creature mitologiche a Sàkomar sono mortali, con poteri speciali. Gli antichi dèi calcano attualmente o hanno calcato il suolo di questa dimensione e sono esseri viventi, esattamente come gli Umani. Tutta la mitologia e le fantasticherie dell'antichità vengono a sgretolarsi.
Poseidone ne è l'esempio. Lui è il re dei mari, chiamato anche Nettuno, fratello di Zeus/Giove e Ade.
E' un Tritone, con la lunga barba bianca, la corona di coralli, il tridente tipico e dorato, la pinna poderosa e blu, il corpo muscoloso da vero combattente. E' una creatura secolare e ha tre figli, Lùs, Liàn e Ray. Sua nipote, Sholena, è la vice Guardiana e conduce Christine al cospetto di Poseidone che risiede nel vecchio castello sottomarino di Altamarea.
Poseidone precedette al trono Eleonore, per poi sostituirla quando la Principessa venne esiliata e condotta nuovamente nella dimensione Umana.
E' un vecchio sovrano, ma è anche molto potente, tant'è che la Principessa Christine dovrà compiere delle difficili imprese per farsi accettare come sovrana. Tutti infatti nel Regno dell'Acqua e in particolare nell'Oceano considerano come regnante ancora Poseidone.
Poseidone è inoltre l'unico capace di comunicare con Nessie, il potentissimo e leggendario serpente marino che, come ben sappiamo, compare di tanto in tanto nel lago di Loch Ness secondo la tradizione.
Il Tritone porta al collo un ciondolo a forma di serpente marino per l'appunto, che affiderà poi a Christine dopo una serie di vicende.
Oltretutto è lui che consegna le armi alla Principessa. Le scimitarre infatti verranno forgiate appositamente dai fabbri oceanici.
Poseidone fa parte del Consiglio Acquatico insieme a Cleo, Glalèn e Stephenyl. Successivamente alla nomina dei comandanti da parte della Principessa, il Tritone continuerà a farne parte e si prenderà l'impegno di proteggere i confini marini del Regno dell'Acqua durante l'assenza di Christine.
Poseidone è l'unico a conoscere il luogo in cui è custodito il famoso Patto Acquatico. E' lui che accompagnerà Christine a modificarlo. Egli non era certamente d'accordo quando questo venne scritto ai tempi di Eleonore, ma non potè opporsi al potere delle Ninfe che abitavano il Regno.
Questo essere mitologico è molto duro all'inizio. Non riteneva Christine ancora pronta per prendere le sue armi. Toccherà alla Principessa riuscire a convincerlo con una prova di coraggio e a rivelare in realtà il suo animo buono.
L'idea di inserire anche lui nel mio libro da dove proviene? Beh, ero in vacanza quando scrissi il primo volume della trilogia e mi trovai a passeggiare per la carinissima cittadina di Nettuno, vicino Anzio (in realtà il confine tra le due l'ho sempre trovato molto relativo). In ogni caso, la piazza principale di questa cittadina di mare, con il suo bel porto illuminato dai negozi, il suo borghetto medievale e il suo palazzo del municipio, ospita la statua del dio marino che emerga da una conchiglia tra ippocampi.
Mi è sempre piaciuta tanto e poi di sera, con le luci che lanciano riflessi e ombre, è ancora più bella, quasi magica. La fantasia si sa prende spunto da un qualsiasi elemento e questa statua ha contribuito alla creazione di questo importante personaggio che somiglia incredibilmente al re Tritone del noto cartone Disney "La Sirenetta" (il quale è evidentemente ispirato a sua volta al dio del mare).
Ecco quindi che in un mondo buio e blu, ricco di ombre ma anche di colori dati dagli anemoni e dalle pinne di pesci, Sirene e Tritoni, si colloca Poseidone, l'ex sovrano del Regno dell'Acqua, sovrano provvisorio, nonchè attuale Guardiano.
Anche per oggi, vi saluto cari lettori e alla prossima!
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