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domenica 29 agosto 2021

Recensione di "La voce nascosta delle pietre" di Chiara Parenti

Buonasera amici, come va? In una serata di fine agosto, che porta consé la consueta malinconia di fine estate, condivido con voi la mia recensione di un romanzo, letto ultimamente, che mi è piaciuto particolarmente: "La voce nascosta delle pietre" di Chiara Parenti.


Trama: «Segui le pietre, solo loro regalano la felicità». Luna è una bambina quando il nonno le dice queste parole speciali insegnandole che l'agata infonde coraggio, l'acquamarina dona gioia e la giada diffonde pace e saggezza. E lei è certa che quello sia il suo destino. Ma ora che ha ventinove anni, Luna non crede più che le pietre possano aiutare le persone. Non riesce più a sentire la loro voce. Per lei sono solo sassolini colorati che vende nel negozio di famiglia, mentre il nonno è in giro per il mondo a cercare gemme. Perché il suo cuore porta ancora i segni della delusione. Si è fidata delle pietre, di quello che nascondono, di quello che significano. Si è fidata di quel ragazzo di sedici anni che attraverso di loro le parlava di sentimenti. Dell'amicizia che cresceva ogni giorno e racchiudeva in sé la promessa di un amore indistruttibile. Leonardo era l'unico a credere come lei nel fascino dei minerali e dei cristalli. Leonardo che in una notte di molti anni prima l'ha abbandonata, senza una spiegazione, senza una parola. E da allora il mondo di Luna è crollato, pezzo dopo pezzo. A fatica lo ha ricostruito, non guardando mai più indietro. Fino a oggi. Fino al ritorno di Leonardo nella sua vita. È lì per darle tutte le risposte che non le ha mai dato. Risposte che Luna non vuole più ascoltare. Fidarsi nuovamente di lui le sembra impossibile. Ha costruito intorno al suo cuore un muro invalicabile per non soffrire più. Ma suo nonno è accanto a lei per ricordarle come trovare conforto: il quarzo rosa, la pietra del perdono, e il corallo che sconfigge la paura. Solo loro conoscono la strada. Bisogna guardarsi dentro e avere il coraggio di seguirle.


Luna e Leo, Leo e Luna: due realtà inseparabili da quando la vivace ragazzina ha incontrato Leonardo Landi, sconsolato, in cima a un albero, soprannominandolo così "bambino scoiattolo". E nonno Pietro, dai sinceri occhi di zaffiro, si è accorto fin dal primo momento che quei due "piccoli diamanti" sono destinati a stare insieme nonostante le difficoltà e lo scorrere del tempo.
Luna, Leonardo e Pietro trascorrono interminabili giornate a conoscere le pietre, a impararne le proprietà e a sognare avventure nei posti più magici del mondo. Proprio quando l'amore tra Luna e Leonardo sboccia, accade però un evento che cambierà ogni cosa: quel futuro sperato si allontana e tutto si trasforma in una pietra opaca.
Per fortuna, nonno Pietro ha afferrato i fili rossi del destino dei due ragazzi e non intende lasciarli perché l'amore vero è un miracolo che non si può far sfuggire per nessun motivo al mondo.


Chiara Parenti ha scritto una storia emozionante, ricca di sentimenti e sfumature, proprio come le pietre che guidano i nostri protagonisti lungo tutta la loro esistenza. Quello di Luna e Leo è un percorso di crescita fatto di sofferenze, di sbagli, di affetti e di ritorno a quei sogni che, in un cassetto, si erano assopiti. È la storia che ognuno di noi conosce, soprattutto quando le avversità della vita ci distanziano dai nostri desideri e dalla persona che amiamo.

«Stavo baciando il mio migliore amico, il compagno di tutta la mia vita, e non riuscivo a crederci perché era come se fossi sempre stata tra le sue braccia e conoscessi quelle labbra da sempre. Come se in un universo parallelo fossimo già stati insieme prima di allora, come se quel corpo mi appartenesse e io fossi venuta al mondo solo per lasciarmi avvolgere da lui».

«Il tempo, a volte, deve inchinarsi di fronte all'amore».

«Come l'amore, quello vero, i diamanti non hanno paura del tempo che passa, delle eruzioni vulcaniche, delle temperature elevatissime e delle enormi pressioni. Loro resistono. Loro aspettano. Sempre».


«Viaggiare è cambiare, tesoro... Non sarai più la stessa dopo aver sentito lo scricchiolio degli scarponi nella polvere e dopo aver visto la brillantezza della luna dall'altra parte del mondo».

«Anche il vero amore è così. Ha bisogno di forza, sacrificio, di una resistenza infinita. È un diamante che non ha paura del tempo che passa, delle tempeste, della furia degli elementi. L'amore resiste. Aspetta. E continua a vibrare per sempre».
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