Oggi ad esempio sono passata dal genere fantasy (che casualità eh!), alla fantascienza, proseguendo con i thriller, infine arrivando al carattere storico e approdando al mitologico. Ed è qui che mi sono fermata. All'occhio mi è andata subito la copertina di un libro in cui campeggiava un titolo sulla mitologia celtica. Che faccio, lo prendo o non lo prendo? Lo compro la prossima volta magari... e se poi non mi ricordassi? Alla fine, ho gironzolato per altri dieci minuti nella libreria per dirigermi alla cassa e acquistare il libro che mi ha tanto attratta. Per il momento mi limiterò quindi a sognare leggendo tra quelle righe di mondi passati, credenze forse fantastiche e magie, preparandomi al mio futuro (anno imprecisato) viaggio in Scozia o in Irlanda.
Tornando al tema proprio di questo blog, sono arrivata al terzo personaggio, la Principessa Roby del Regno dell'Aria. Ragazzina vivace, non è vero? Troppo a volte. Fisicamente è come mia sorella, capelli color castano chiaro, occhi vispi color nocciola, mingherlina, sul metro e 65 di altezza.
La scelta di attribuire a lei l'Elemento dell'Aria è stata un po' azzardata. Ero in forse sull'affibbiarle quello del Fuoco. Ho esaminato le varie caratteristiche dei due Elementi, ma l'aria così vivace, giocosa, a volte soave, tiepida o fredda, irruente mi ha fatto capire che era quella giusta per Roby.
Mia sorella è così: non sta ferma un attimo, ha una parlantina assurda, scherza sempre, può essere talvolta glaciale quando si arrabbia e provare un senso vendicativo molto forte, ma sa anche essere dolce con le persone cui vuole bene.
Come per Fabio e Valenthine, la descrizione più dettagliata è sicuramente presente nel secondo libro della trilogia. Nel primo volume troviamo una Roby che si vanta di saper giocare a pallavolo meglio della sorella maggiore Christine, quando sa perfettamente di aver avuto un colpo di fortuna, o meglio, un colpo magico.
Roby è vanitosa... e un pochetto lo è anche la mia vera sorella.
Ha la fissa dei capelli arruffati o fuori posto. Eh sì, questa è una caratteristica che ho DOVUTO inserire. Mia sorella mi odierà per questo, ma era troppo divertente. La Principessa dell'Aria che prima sente insopportabile il vento e improvvisamente inizia ad adorarlo "quando le accarezza i capelli".
La scelta dell'arma non è stata semplice. Mia sorella voleva che le dessi soltanto gli shuriken... in guerra non si può andare solamente a combattere con quelli. Gli shuriken sono, per così dire, di supporto. Serviva un'arma più seria che si addicesse a lei. Una spada sarebbe stata troppo pesante per una mingherlina come lei, l'arco lo aveva Valenthine, la mazza ferrata... beh, è anche più pesante della spada. Optai allora per una bacchetta con due pomi alle terminazioni, dai quali escono due lame lunghe e affilate, da usare quindi come una specie di lancia o un bastone. Per quanto riguarda gli shuriken, data l'insistenza di mia sorella, feci in modo che li avesse comunque e che fossero un regalo del Reggente del Regno del Ghiaccio.
Roby, oltre ad essere così tanto scalmanata, è anche dolce. Questo suo lato si vedrà soprattutto nel secondo libro, quando una creatura speciale farà breccia nel suo cuore.
Sicuramente i suoi battibecchi con Fabio sono molto divertenti invece. Loro due sono i più simpatici, mentre Christine la più romantica e inizialmente fifona e Valenthine la più sensibile.
La scelta della pietra è stata invece più semplice del previsto. Per Fabio avevo scelto lo smeraldo, la prima pietra verdissima che mi venne in mente, per Valenthine il rubino, che ha quel colore rosso fuoco così bello, per Christine l'acquamarina, non solo per il colore celeste ma anche per il nome che richiamava l'acqua.
A Roby venne assegnato il diamante, per la sua lucentezza e trasparenza. Un diamante è brillante e visto che luccica tutto nel Regno dell'Aria, quello fatato per eccellenza, avrebbe fatto pendant.
Roby è anche la più razionale dei quattro. Quando il tempo si ferma è lei che fornisce la spiegazione più sensata; quando Christine elenca i suoi poteri è sempre lei che riesce a capire che ogni fratello ha una caratteristica fisica e una magica in più oltre al comando dell'Elemento. Mia sorella è in effetti la più razionale, pianifica, cerca spiegazioni. Ha una mente matematica... altrimenti non avrebbe di certo studiato ingegneria, tutta il contrario di sua sorella maggiore!
Per oggi vi saluto. Torno ai miei studi, lontani dalla fantasia. Devo rimanere con i piedi per terra per portarli avanti e a volte risulta difficile. Buona serata!
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