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domenica 4 novembre 2012

Il Principe del Regno della Terra e delle Rocce...

Sono di ritorno dall'Abruzzo. Faceva un freddo incredibile, tanto che una volta a Roma sentivo addirittura caldo. I colori che si vedono in questa stagione in tale regione sono fenomenali però: il rosso e l'arancione, misto al verde scuro e al giallo delle foglie, con spruzzate di bianco sulle cime delle montagne e del Gran Sasso in particolare. Quanto amo l'Abruzzo.

Tornando nuovamente nel mondo fantastico creato da me, oggi procedo con ordine e fornisco una descrizione del Principe Fabio.
Fisicamente è identico al mio vero fratello: alto, moro, carnagione olivastra come la mia, occhi neri, barba corta e baffi, robusto.
Fabio di Sàkomar è ironico, sempre pronto a scherzare su qualsiasi cosa, a prendere in giro Roby.
Mio fratello invece com'è? Un simpaticone. Somiglia molto al personaggio del mio libro, ma prende le cose più seriamente. Oddio... non so come reagirebbe davanti a un Elfo o una Fata, ma la possibilità di saperlo non c'è.
Nel secondo libro della trilogia si parla più ampiamente del Principe della Terra e delle Rocce, quindi non voglio anticipare nulla per il momento.
Ho deciso di assegnare a lui tale Regno perchè popolato di creature potenti fisicamente e robuste. Quando mio fratello mi abbraccia, ho l'impressione che possa spezzarmi le ossa da un momento all'altro, quindi c'è stata una certa assonanza con determinate caratteristiche. Idem per i poteri speciali che gli affida l'Oracolo, in primis la forza equivalente a quella di 100.000 Centauri. L'altro dono è quello di poter prevedere il futuro degli altri, non quello suo. E' una caratteristica particolare. Che gusto ci sarebbe se ognuno di noi potesse prevedere il proprio futuro e basare le proprie azioni sui fatti che avverranno? Fabio deve poter decidere secondo ciò che la sua testa pensa. Ho fatto in modo che, per una serie di ragioni che sono narrate nel secondo libro, potesse prevedere solo il destino altrui tramite il vecchio bastone dell'Oracolo.



Fabio è molto testardo. Ha la testa dura come una roccia (non per niente è Principe di un Regno simile). Molto spesso si scontrerà infatti con Mador e gli altri personaggi presenti nel suo Regno tra i monti Durem.
Fabio è il sovrano di Gnomi, lavoratori delle miniere, Centauri, guerrieri a metà tra gli Umani e i cavalli che vivono nelle foreste, e dei Giganti, creature altissime e molto potenti, ma anche un po' stupide.
La sua terra è rigogliosa in alcune zone, verdissima e ricoperta di boschi, alternata con siti montuosi e rocciosi, in cui le caverne naturali sono affiancate alle miniere. La costa è rocciosa. Non vi è sabbia, ma sassi. Il Regno della Terra e delle Rocce si trova all'estremo Nord - Est di Sàkomar.
Stephenyl è la persona che risulta più insopportabile per il Principe. Fabio si è infatti accorto sin dal primo momento degli sguardi tra sua sorella e l'Elfo. E ancora il Principe è inizialmente un po' geloso del nuovo fratello, Alessandro. Credo che sia un sentimento normale i primi tempi.
Tutti lo siamo quando nascono altri fratellini o sorelline, pensando che le attenzioni dei genitori non ci vengano più riservate. In questo caso, Fabio era l'unico maschio tra tutti e l'arrivo di un nuovo fratello maggiore lo spaventa. Ma è appunto qualcosa di iniziale... la storia deve ancora evolversi.
La sua arma è la mazza ferrata. L'arco a mia sorella piccola, l'asta - bastone con shuriken a mia sorella Roby, a me le scimitarre, ad Alessandro Excalibur... e a Fabio dovevo assegnare un'arma che solo qualcuno con una forza sovrumana potesse maneggiare facilmente e che allo stesso tempo potesse essere letale, strappando i brandelli di carne nemica. Mi sembra che fu proprio Fabio mio fratello a scegliere l'arma... sì, feci un piccolo sondaggio sulle armi che ci piacevano e, in suo perfetto stile, scelse qualcosa di assurdo.
In ogni caso, la mazza ferrata gli si addice proprio secondo me.
Il suo Drago è Attila (anche questo nome se l'è scelto mio fratello perchè lo ritiene un "nome forte"). E' un Drago di terra, massiccio e nero... ovviamente nero. Mio fratello adora i colori scuri. Attila è un compagno fedele e fisicamente è il più potente dei Draghi assegnati ai Principi.
Non so se mio fratello a questo punto si ritrovi completamente nel personaggio che porta il suo stesso nome presente nel mio libro. Ancora non ha letto le pagine del mio scritto. In questo momento il mio romanzo è sotto analisi della mia sorellina più piccola, Valentina Angela. Vediamo cosa ne penserà lei quando l'avrà terminato, anche se è appunto il secondo volume ad essere completamente dedicato a Fabio, Roby e Valenthine. Starò a vedere cosa mi attende, quali giudizi. Nel frattempo provo a darmi da fare per promuovere il mio romanzo. E' una strada difficile, ma voglio riuscirci a tutti i costi.
Vi lascio ora! Buon pranzo!

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