Come avrete capito, adoro entrare in libreria e di solito ne esco sempre con qualche libretto nello zaino, acquistato dopo aver vagato tra gli scaffali e aver effettuato una difficilissima selezione.
Qualche settimana fa, dopo una lunghissima passeggiata, mi sono ritrovata dentro la libreria La Feltrinelli della Galleria Alberto Sordi e ho di nuovo approfittato della promozione "due libri a 9,90 euro". Uno di questi due fortunati è stato "La ricetta del vero amore" di Nicolas Barreau.
Quando Valérie trascorre le vacanze estive sulla Riviera ligure e perde la testa per un italiano, a Henri crolla il mondo addosso. Non ha nessuna possibilità contro quell’uomo affascinante, ricco e di dieci anni più grande di lui. O forse sì? Un giorno, curiosando tra le bancarelle di libri usati lungo la Senna, Henri si imbatte in un libricino rilegato in pelle bordeaux. Si tratta di un manuale del xvi secolo che contiene pozioni e strani infusi e promette di svelare niente meno che la ricetta dell’amore eterno, L’élixir d’amour éternel. Contrariamente a ogni logica, Henri decide di invitare a cena Valérie e di cucinare per lei un perfetto “Menu dell’amore”. Ma, tra tutte le sere possibili, quella è proprio la volta in cui la ritardataria Valérie decide di presentarsi nel piccolo appartamento di Henri in rue Mouffetard con largo anticipo... Un’incantevole e deliziosa storia sulle gioie e i dolori del primo amore e sui momenti magici della vita. Con otto “Menu dell’amore” dal libro personale di ricette di Nicolas Barreau.
Ogni tanto sono romantica anche io e questo libriccino mi ha proprio ispirata. "La ricetta del vero amore" si configura come il prequel di "Gli ingredienti segreti dell'amore".
E' la tipica storia d'amore tra il timido e quasi invisibile Henri e la bella Valérie che, agli occhi innamorati del ragazzo, sembra assolutamente perfetta con tutte le sue numerose imperfezioni.
Spera che l'amicizia possa condurlo finalmente ad essere ricambiato e decide di utilizzare la sua arma migliore: la cucina. Henri è un ottimo cuoco e si applica per organizzare una cenetta creativa e di tutto rispetto, ma non crede troppo in se stesso, tanto da farsi convincere che un elisir d'amore, opportunamente preparato, possa avere un effetto magico. Non tutto procede come previsto, ma chissà se la magnifica Parigi e un cuore innamorato potranno ugualmente creare quell'incantesimo che Henri desidera tanto.
La lettura del prequel causerà la lettura del sequel, penso si sia capito. "Gli ingredienti segreti dell'amore" entra nella mia lista di prossimi libri da divorare.
Vi lascio con una citazione, dolce e molto carina... e non ho potuto fare a meno di immedesimarmi nell'impacciato Henri:
<<Chiunque abbia amato almeno una volta nella vita senza essere corrisposto sa che siamo pronti a fare le cose più insensate nella speranza di raggiungere il nostro scopo. C'è chi mangia la foto della persona amata e chi in una notte di luna piena sotterra a un incrocio una ciocca di capelli tagliata di nascosto. In confronto la mia idea di provare con un Menu d'amour non era poi così strampalata>>.
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