Tornando a Sàkomar, in cui il clima si comporta un po' gli pare da quando sono arrivati i Principi, è arrivato il momento di presentare uno dei personaggi chiave del romanzo: la Ninfa Guardiana Glalèn.
E' una creatura misteriosa e profondamente degna di rispetto, forse solo perchè incute timore. La Ninfa fa parte del Consiglio Acquatico e fu proprio lei la responsabile della redazione del Patto. E' lei ad essere la più grande nemica di Feshyl, il Cavaliere dal Cuore Nero per motivi che qui non posso rivelare.
Christine incontra per la prima volta la Guardiana quando, insieme a Stephenyl, arriva alle soglie del suo Regno, dopo la traversata del Ghiacciaio.
E' descritta come una creatura eterea, dal corpo sinuoso, composta interamente d'acqua, con i capelli che si avvolgono come spire di serpenti. I suoi occhi sono azzurri, ma di ghiaccio. E' un essere tanto incantevole, quanto malvagio. E la sua spiccata antipatia per Stephenyl è evidente da chilometri di distanza. Ovviamente anche Christine si attirerà le ire della Ninfa, soprattutto dopo la modifica del Patto e la nomina dei Comandanti che prendono parte al nuovo Consiglio Acquatico.
Glalèn continuerà a proteggere il Regno durante la guerra, ma la sua battaglia contro la Principessa che ha rotto i suoi piani dovrà ancora essere combattuta. Non anticipo nulla.
Glalèn è antipatica persino a me che l'ho creata, però devo dire che anche i cattivi hanno il loro ruolo interessante all'interno delle storie. Se non ci fossero, bisognerebbe inventarli appunto perchè rendono il tutto più movimentato. Immaginate un romanzo composto solo da persone buone, affabili, dolci... dopo un po' ci si annoierebbe pure a leggerlo. Quindi, la Ninfa sarà odiosa, ma è la mia cattiva preferita.
Buona giornata... ed evitate l'influenza in qualsiasi modo!
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