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martedì 15 settembre 2020

Recensione di "La donna dei miei sogni" di Nicolas Barreau

Buonasera amici, come state? Approfitto di un momento di relax per condividere con voi la recensione di un altro romanzo divorato durante l'estate.


Trama: "Oggi ho incontrato la donna dei miei sogni. Era seduta al Café de Flore, al mio tavolo preferito. E mi sorrideva. Purtroppo non era sola. Un uomo piuttosto attraente le stava accanto e le stringeva la mano. Sono un libraio e, se hai a che fare con i libri tutti i giorni, se vivi immerso nei romanzi, a un certo punto inizi a credere che siano possibili molte più cose di quanto comunemente si creda. Forse sono un inguaribile romantico, ma chi dice che quello che capita in un libro non possa succedere anche nella realtà? Ed ecco infatti che qualcosa è successo davvero. La donna dei miei sogni si è alzata e ha lasciato un biglietto sul mio tavolo. Un nome, un numero di telefono. Nient'altro. Il mio cuore ha fatto un salto. E così sono iniziate le ventiquattro ore più eccitariti della mia vita." Ma quel che promette di essere un romantico rendez-vous si trasforma ben presto in una cocente delusione: il numero di telefono non si legge bene e Antoine, l'intraprendente proprietario della Librairie du Soleil a Saint-Germain-des-Prés, deve buttarsi in una rocambolesca avventura per ritrovare la donna con l'ombrello rosso che lo ha stregato.

Finalmente una storia d'amore carina, né banale, né impegnativa, né talmente spinta da far invidia alle note "Cinquanta Sfumature"! 

Antoine è un libraio (moro con occhi azzurri) nella romantica Parigi. Ha sempre letto romanzi d'amore senza mai trovare riscontro nella realtà. Un giorno, entrando nel Café per la pausa pranzo, trova il suo tavolo preferito occupato da una donna sulla trentina, capelli lunghi biondo miele e occhi con pagliuzze dorate. Basta uno sguardo e Antoine sa di trovarsi davanti la donna della sua vita, quella che ha sempre sognato. Il colpo di fulmine scatta anche per lei che, uscendo dal locale con un uomo (dalle sembianze di Piton, il personaggio di Harry Potter), lascerà un biglietto ad Antoine con su scritto il nome Isabelle e un numero di telefono. 


Antoine vuole vederla, è convinto che la storia con Isabelle andrà a buon fine perché si è già innamorato. Peccato che il biglietto sarà rovinato da un escremento rilasciato da un uccellino di passaggio e che l'ultima cifra sia così scomparsa. Comincia quindi l'avventura di Antoine, che effettua mille chiamate cercando la combinazione telefonica corretta, mettendo in linea vari indizi e paranoie, finendo per inseguire la bella Isabelle per tutta Parigi. 


Una storia a lieto fine, con tanto umorismo e tenerezza, alla ricerca dell'amore a prima vista che si rivela non essere un semplice sogno, ma la stupenda realtà. 
Consigliato per ridere e sperare che anche le cose più impossibili,a volte, possano avverarsi con l'aiuto di tanta fortuna e di molta perseveranza. Terminato in 1 giorno, questo romanzo di Barreau tiene letteralmente incollati alle pagine, incuriosendo il lettore sulla sorte del goffo e innamorato Antoine. 


«In fin dei conti, l'unica cosa che resta sono i ricordi. Ma i ricordi di ciò che non sarebbe mai potuto accadere portano inevitabilmente con sé il lieve rimpianto dei desideri non realizzati. Come se la vita non avesse mantenuto le sue promesse».

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