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giovedì 19 dicembre 2024

Recensione di "La piccola libreria dei segreti" di Jenny Colgan

Buongiorno a tutti amici e bentornati tra le pagine virtuali del mio blog! Tra gelo, pioggia e cioccolate calde, ci stiamo avvicinando al Natale. Qualcuno avrà inevitabilmente assunto lo spirito del Grinch, qualcun altro quello festaiolo e amorevole che caratterizza questo periodo, ma di fatto ci apprestiamo tutti - chi più, chi meno - a trascorrere le feste tra luci colorate, pranzi e cene in famiglia, passeggiate nelle stradine addobbate e, riservato a chi sa pattinare, sulle piste ghiacciate.

Era il 5 gennaio 2024 quando, entrando nella libreria Mondadori di un centro commerciale non distante da casa, mi perdevo a sfogliare pagine di storie dalle copertine innevate. L'occhio mi era caduto sul libro di Jenny Colgan, "La piccola libreria dei segreti", e nonostante avessi trascorso delle feste da dimenticare e un Natale tra ospedali e disperazione, ho deciso di acquistarlo. "Per il prossimo Natale" mi sono detta. "Voglio recuperare un po' di quella magia che non ho vissuto".

Quel Natale è arrivato e "La piccola libreria dei segreti" mi ha fatto compagnia, facendomi sognare di essere a Edimburgo, dove l'atmosfera tipica di "Harry Potter" conferisce quel tono incantato alle case dal tetto di ardesia, alle librerie che si susseguono, alle numerose salite e discese che diventano candide.


Trama: Quando il grande magazzino della cittadina scozzese in cui vive chiude i battenti, Carmen si ritrova all’improvviso senza lavoro, con pochi soldi in tasca e nessuna valida alternativa. Sua sorella Sofia le offre un’opportunità che potrebbe fare al caso suo: c’è una piccola libreria nel centro storico di Edimburgo che è a corto di personale. Carmen potrebbe trasferirsi temporaneamente a casa di Sofia, nella stanza degli ospiti, e vedere come va. Per Carmen non è facile prendere una decisione: chiedere aiuto non è mai stato il suo forte e accettarlo proprio da sua sorella, così diversa da lei, le pare una sconfitta. Però il tempo stringe e le opzioni scarseggiano, così un mese prima di Natale Carmen arriva nell’innevata Edimburgo e inizia a lavorare nella storica libreria del signor McCredie. Non sa ancora che la libreria è sommersa dai debiti e le vendite natalizie sono l’ultima possibilità per scongiurare la chiusura… A complicare le cose ci sono Blair e Oke, due clienti davvero speciali, che confondono i suoi sentimenti e si contendono il suo cuore. Carmen sa bene che servirà ben più di un miracolo per salvare la piccola libreria – e il suo cuore – ma forse questo Natale potrebbe riservarle una dolce sorpresa...


Manca poco a Natale, ma Carmen si ritrova improvvisamente senza un lavoro. I grandi magazzini in cui faceva la commessa da anni hanno chiuso le porte e lei non sa davvero cosa ne sarà del suo futuro. E' sua sorella Sofia - la sempre perfetta Sofia, avvocato, infallibile, ammirevole, etc. etc. - ad offrirle un impiego piuttosto "disperato": risollevare la libreria di un suo cliente che sta miseramente fallendo.
Carmen non è certa di accettare: si tratterebbe di trasferirsi a Edimburgo, a casa di Sofia, mentre sua sorella è incinta e ci sono tre nipotini, che non sa nemmeno come si chiamino, cui forse dover badare. La fredda Edimburgo, una città per turisti che offre ben poco...
Carmen, infine, accetta, ma la situazione è peggiore di quel che avrebbe immaginato: la libreria del sig. McCredie è un deposito di qualsiasi cosa, i vetri sono talmente impolverati che è difficile pure guardare al suo interno; in più, sua sorella Sofia l'ha relegata nello scantinato e non nella comoda stanza degli ospiti.

Foto di 세혁 장 da Pixabay

Carmen si fa forza e, un passo dopo l'altro, inizia a far risorgere la libreria, rendendola confortevole, accogliente, soprattutto natalizia. E insieme a quel luogo dimenticato, risorge anche il suo animo chiuso in una scatola di rancori infantili e di invidia: prova a comprendere sua sorella, fa amicizia con i nipotini (soprattutto la piccola Phoebe, che è adorabile e somiglia incredibilmente a lei), ne ascolta i consigli.
Persino il sig. McCredie riesce a cambiare, esce dal guscio di vergogna in cui si era volontariamente rinchiuso da una vita a causa della sua nascita che, sì, nasconde un segreto.
In tutto ciò, non può mancare l'amore... perché ci sono ben due uomini che non possono fare a meno di Carmen: uno è il famosissimo Blair Pfenning, personaggio televisivo, autore di libri; l'altro è Oke, un giovane professore universitario che si occupa di alberi, ma non sa nulla del Natale.
Per chi batterà il cuore di Carmen? Ma soprattutto, riuscirà la nostra protagonista a dare una svolta alla sua vita?


Sono contenta di aver letto "La piccola libreria dei segreti". Cercavo un libro che portasse con sé l'atmosfera del Natale e, finalmente, l'ho trovato. Una lettura leggera, incantata, a volte ironica, classicamente sotto i fiocchi di neve. Unica annotazione: il titolo. Il segreto ci sta sicuramente, ma non è il tema principale del libro. E infatti il titolo originale è "The Christmas Bookshop". Non smetterò mai di comprendere le traduzioni "creative".

Vi aspetto alla prossima recensione e, mi raccomando, prendete con voi un libro: a Natale è d'obbligo (insieme a una cioccolata calda!).

domenica 25 settembre 2016

Recensione di "La meccanica del cuore" di Mathias Malzieu

Yaaawn... che sbadiglio e che stanchezza! Buona domenica a tutti! No, non mi sono appena svegliata, ma ho ancora sonno. Ormai penso di averlo arretrato e che non lo recupererò mai più. In compenso oggi è una bellissima giornata di sole a Roma, con una temperatura un po' "rinfrescante", esattamente quel che NON piace a me, ma l'autunno è già entrato e mi dovrò abituare ai miei raffreddori in attesa della mia dolce e caldissima estate.
Chiacchiere a parte, siete curiosi di sapere quale fosse l'altro romanzo acquistato in coppia con "La ricetta del vero amore"? Dopo aver cercato tra volumi che avevano un aspetto di saggio politico (li odio) e un "Piccolo Principe" che ho nella mia libreria da quando avevo 6 anni, mi sono soffermata sul romanzo di Mathias Malzieu, "La meccanica del cuore".


Trama: Nella notte più fredda del mondo possono verificarsi strani fenomeni. È il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali. L’amore, innanzitutto. Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del decimo compleanno di Jack, la voce ammaliante di una piccola cantante andalusa fa vibrare il suo cuore come non mai. L’impavido eroe, ormai innamorato, è disposto a tutto per lei. Non lo spaventa la fuga né la violenza, nemmeno un viaggio attraverso mezza Europa fino a Granada alla ricerca dell’incantevole creatura, in compagnia dell’estroso illusionista Georges Méliès. E finalmente, due figure delicate, fuori degli schemi, si incontrano di nuovo e si amano. L’amore è dolce scoperta, ma anche tormento e dolore, e Jack lo sperimenterà ben presto. Intriso di atmosfere che ricordano il miglior cinema di Tim Burton, ritmato da avventure di sapore cavalleresco, La meccanica del cuore è al tempo stesso una coinvolgente favola e un romanzo di formazione, in cui l’autore, con scrittura lieve ed evocativa, punteggiata di ironia, traccia un’indimenticabile metafora sul sentimento amoroso, ineluttabile nella sua misteriosa complessità.

Non mi ha ispirato la copertina, ma la trama, un po' bizzarra e dark alla Tim Burton, con quel sapore di "The Nightmare Before Christmas". Il romanzo parla di Jack, nato nella più fredda notte dell'anno a Edimburgo, in un'atmosfera grigia di fine '800, nella casa di una donna, Madeleine, considerata una strega. E' proprio lei a salvare Jack che nasce con il cuore completamente ghiacciato, applicandogli un orologio a cucù che gli fornisca l'energia per avviarsi. 


Jack, che non è mai stato adottato per via della sua strana protesi, rimane con Madeleine per la quale è ormai un figlio. Durante una passeggiata in città, Jack incontrerà Acacia, una piccola cantante miope che non vuole indossare gli occhiali per vanità. I due intraprendono un duetto canoro nella piazza, finché Madeleine porta via Jack. Il ragazzo non potrà mai dimenticare però il sentimento bruciante che gli ha incendiato il cuore e, anni dopo, partirà alla ricerca di Miss Acacia, fino a trovarla a Granada, dove lavora in un circo. 


E deve sempre ricordarsi delle regole per il suo cuore: "Uno, non toccare le lancette. Due, domina la rabbia. Tre, non innamorarti, mai e poi mai. Altrimenti, nell'orologio del tuo cuore, la grande lancetta delle ore ti trafiggerà per sempre la pelle, le tue ossa si frantumeranno, e la meccanica del cuore andrà di nuovo in pezzi".
Ma all'amore non si può dire di no e a Jack non importa del funzionamento del suo strano cuore, quando al suo interno è vergato solo il nome dell'amata.
Ovviamente la loro storia non termina qui, ma potrei rivelare troppo e vi lascio con la curiosità.


Le mie impressioni? La storia inizialmente non era male, anzi, lo stile un po' estroso e poetico che mi ha introdotta in quell'atmosfera misteriosa e da notte di Halloween mi aveva lentamente stregata. Jack somiglia a un piccolo Pinocchio dal cuore di legno e dai sentimenti umani e Madeleine è un Geppetto in gonna che, come tutte le madri, cerca di tenere legato a sé il suo bambino, tentando di proteggerlo dalle emozioni negative e inaspettate che il mondo può suscitare.
Poi non so cosa sia successo. Tutto a un tratto, il ritmo inizia a mutare. I sentimenti di Jack sono eccessivi per essere quelli di un ragazzo di 10 anni e mi sono ritrovata un po' spaesata. L'amore bruciante che sfocia in passione per Miss Acacia ha un po' rotto la magia dark e favolistica che si era creata, trasformandosi in una storia molto comune e dal finale un po' deludente.
Tuttavia al suo interno sono ben chiari i messaggi dell'autore: si può amare nonostante le diversità, nonostante i difetti che, spesso, ci rendono interessanti agli occhi di un altro. E l'amore non è tutto rosa, ma a volte comporta sofferenza e dolore che il cuore deve sopportare, nonostante nessuno di noi sia mai preparato.

<<Un giorno o l'altro, tutto il piacere e la gioia che l'amore può suscitare si pagano con la sofferenza. E più si ama intensamente e più il dolore sarà moltiplicato. Sperimenterai l'assenza, poi i tormenti della gelosia, dell'incomprensione, infine la sensazione del rifiuto e dell'ingiustizia. Avrai freddo fino nelle ossa e il sangue formerà dei ghiaccioli che sentirai passare sotto la pelle. La meccanica del tuo cuore esploderà. Ti ho trapiantato io questo orologio, conosco perfettamente i limiti del suo funzionamento. Può darsi che resista all'intensità del piacere, e sarebbe già molto. Ma non è abbastanza robusto da sopportare le pene d'amore>>.


Dal libro è stato tratto anche un film d'animazione. Non come sia perché non l'ho visto, però penso che ormai la curiosità mi spingerà a trascorrere un po' di tempo con Jack e Acacia sullo schermo, provando ad apprezzare maggiormente le parti che non mi sono piaciute leggendo la loro storia.

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