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lunedì 1 febbraio 2016

Recensione di "Prima che tu vada via/Dimmi che ballerai con me" di Victoria Vílchez

Buonasera amici! Prima di concentrare di nuovo la mia vista sulla mia tesi, eccomi qui a pensare alla lettura. L'ultimo romanzo che ho terminato in pochi giorni è l'opera doppia "Prima che tu vada via/Dimmi che ballerai con me" di Victoria Vílchez. Ho vinto il piccolo volume a un giveaway organizzato dalla casa editrice "Libro Aperto International Publishing".
La copertina mi ispirava molto, soprattutto perché non vi era il punto di vista dell'unica protagonista femminile, ma finalmente anche di un ragazzo!





Trama: Ariadna è una donna insicura e ostinata che ha preso la sua decisione: stare lontana dagli uomini, costi quel che costi. Lucas è un vero seduttore, dannatamente sexy e miglior amico di Ariadna. Una linea sottile separa l’amicizia dal desiderio e quel desiderio può costare caro a entrambi. Possono accettarlo e fare finalmente il grande passo, oppure perdersi per sempre.
Quanto saranno disposti a rischiare l’uno per l’altra?
Stai per conoscere la storia di Ariadna, ma come per tutte le storie, non esiste una sola versione. Sei pronto a conoscere Lucas e il suo punto di vista?
In "Dimmi che ballerai con me" scopriremo i sentimenti e le reazioni di Lucas davanti alle scelte di Ariadna. Due protagonisti, una storia, due versioni e un finale incredibile.


Max Pezzali (il mio caro adorato Max!) non cantò mai una canzone più azzeccata di "La regola dell'amico": "Se sei amico di una donna non ci concluderai mai niente, mai niente, niente, mai non vorrai rovinare un così bel rapporto".
L'amicizia tra uomo e donna non esiste, se c'è almeno un briciolo di attrazione da una delle due parti.
Se decidi di conservare l'amicizia, stai pur certo/a che con quella persona non ci starai mai insieme.
Questo è il messaggio ed è la pura e semplice verità, un'esperienza che quasi ognuno di noi ha vissuto. Se una persona ti interessa, non provare a iniziare un'amicizia che sarà soltanto finzione.
Ariadna, o meglio Ari, studia Biologia a Madrid e ha preso una decisione (assurda perché tanto il più delle volte non funziona): stare a dovuta distanza dagli uomini. 



Alla prima lezione di Statistica, Ari arriva in ritardo e incrocia lo sguardo di Lucas. Da entrambe le parti c'è subito alchimia (il famoso "amore a prima vista", raro ma non impossibile... ehm ehm..), ma i due decidono di essere "migliori amici". 



Ari prova a una fortissima attrazione per Lucas, e lo stesso vale per il ragazzo, ma nessuno dei due è capace di sbloccare la situazione e di far finalmente sbocciare quella relazione in qualcosa di più serio e maturo. Lucas lavora in un locale e proprio lì verrà organizzata una festa per il compleanno di Ari. Scorrono fiumi di alcool (come di consueto), la musica scorre nelle vene e la ragazza, secondo una tradizione, balla per gli invitati. 



Lucas la ama, ne è certo, ma per dimenticarla e non rovinare tutto, frequenta diverse ragazze con le quali trascorrerà solo una notte, prima di non vederle più. Ari è diversa: gli fa battere il cuore ed è solo lei che vorrebbe accanto a sé. Quella sera, entrambi ubriachi, si ritrovano insieme, baciandosi, abbracciandosi e spogliandosi... ma Lucas improvvisamente si ferma. Non vuole proseguire oltre. Ari si offende a morte; Lucas invece non vorrebbe che la loro prima volta insieme fosse da incoscienti a causa dell'alcool e finge di non ricordare nulla di quella notte. Il loro rapporto prosegue in una sorta di tormento, in cui l'attrazione diventa sempre più potente, finché finalmente Ari, portata "a forza" dalla sua amica Lola a casa di un disperato Lucas, riesce ad andare un passo oltre e i due finiscono insieme, travolti dalla passione.



Da quel momento le cose cambieranno e, dopo ancora qualche "inseguimento", i due lasceranno da parte l'amicizia per poter vivere il loro amore.
Ho letto un po' le altre recensioni e personalmente ho avuto un'impressione un po' diversa dal resto delle blogger. Ari, che apparentemente sembra una ragazza timorosa in ambito amoroso, rivela invece una personalità che mi sarei aspettata di leggere nella parte dedicata a Lucas.
Ari è una ragazza travolta dagli ormoni che si risvegliano ogni volta in cui incrocia Lucas.
Lucas al contrario appare molto più romantico. Vuole Ari per sé, vuole amarla e stupidamente (ma i ragazzi purtroppo lo fanno spesso) prova a dimenticarla con altre, affogando poi i pensieri nell'alcool convinto che le cose avrebbero potuto cambiare.
Mi domando poi un'altra cosa: perché mai Ariadna abbia voluto chiudere con tutti gli uomini. Chi l'ha tanto traumatizzata? In fondo è giovane, appena una ventina d'anni, e forse un quadro migliore sul suo passato, a questo punto, avrebbe aiutato a fare chiarezza sul personaggio.
Lucas ha la maschera da "latin lover" e invece è un ragazzo che desidera la persona giusta accanto a sé, l'unica che potrà amare.
Il genere è Young Adult, non il mio preferito devo dire, ma la narrazione l'ho trovata scorrevole, adatto a trascorrere qualche oretta (perché sono appena 200 pagine con righe scritte abbastanza larghe) di relax. La storia è forse un po' scontata: dall'amicizia, che amicizia non è mai stata, si passa a un amore travolgente in un batter d'occhio. Sin dalle prime parole di Ariadna (io ho iniziato dal suo punto di vista) si capisce dove si voglia andare a parare e con quanta rapidità.
Forse è più indicato definirlo un racconto che un vero e proprio romanzo nel quale i personaggi avrebbero probabilmente avuto un maggior spessore tracciando una storia un po' più dettagliata e ricca di sensazioni.

Bene, e ora che leggerò? Ho due romance, un horror, un libro di astrofisica (quello di Licia Troisi) e quello del grande Alberto Angela sul Vaticano. Gli ultimi due tenderei a leggerli in momenti maggiori di attenzione perché vorrei assimilare per bene i concetti, quindi la scelta si concentrerà sugli altri tre. Vedremo stasera cosa mi ispirerà.
Proprio ieri ho terminato l'ultima revisione di "Chiaro di Luna", ho creato il booktrailer e... la copertina, totalmente opera mia, è finita. Adesso devo solo decidere quando farlo uscire... e devo dire che l'idea, al momento, è quella di pubblicarlo solo in digitale. Se poi ci saranno richieste, provvederò al cartaceo (o se qualche casa editrice si ricordasse di passare anche dalle mie parti, sarebbe un sogno che si avvera!). Intanto buona serata e a presto! 

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