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giovedì 31 ottobre 2019

Recensione di "Una fantastica vacanza in Grecia" di Karen Swan

Buongiorno a tutti, lettori! Come state? Tra un impegno e l'altro, e le varie modifiche che ho dovuto apportare al blog, è trascorso un bel po' di tempo.
Ho nuovamente il comodino occupato da una pila di libri che, mi ripeto, prima o poi leggerò con calma (non so a che epoca corrisponda questo "prima o poi" in realtà).
Finalmente ho terminato di leggere "Una fantastica vacanza in Grecia" di Karen Swan.


Trama: In fuga da Londra con il cuore infranto, Chloe Marston è arrivata a New York sperando in un nuovo inizio. Così ha cominciato a lavorare in un’agenzia di concierge di lusso, mettendocela tutta per dare il meglio di sé. Rendere perfetta la vita degli altri è il suo unico scopo, nonostante la sua vada a rotoli. Tutto cambia quando la sua collega è vittima di un brutto incidente e Chloe si ritrova a doverla sostituire, occupandosi dei più importanti clienti dell’agenzia. Si tratta di uomini ricchi e molto esigenti: tra loro c’è il carismatico Joe Lincoln, che le chiede di trovargli una casa isolata nelle isole greche, circondata da ettari di terreno. Chloe sta per inviare qualcuno a fare un sopralluogo, ma quando Tom, il suo ex che le ha spezzato il cuore, si presenta inaspettatamente a Manhattan, lei decide di agire d’impulso per darsi la possibilità di ricominciare daccapo: sarà lei stessa ad accompagnare Joe in Grecia, sfruttando l’occasione per schiarirsi le idee e capire che cosa desidera davvero. Vale la pena dare una seconda possibilità a Tom? E chi è davvero Joe, verso il quale prova un’irrefrenabile attrazione? Il dissidio di Chloe è complicato dalla misteriosa scomparsa della moglie di un suo cliente e da alcune tragiche scoperte. Chloe prova a tirare le fila per capire di chi può fidarsi, ma riuscirà a scoprirlo in tempo?

Ci sono sentimenti che fanno partire per raggiungere la persona amata o per fuggire da essa e da una storia che non avrebbe potuto avere alcun futuro. Chloe decide di attraversare l'oceano, lasciando Londra per trasferirsi a New York, la città in cui tutto è possibile, anche ricominciare la propria vita lontana da Tom, l'uomo che l'ha ferita.
E' così che la ragazza prosegue a compiere il suo lavoro nella sede distaccata nell'agenzia di concierge di lusso americana, finché non accade un imprevisto: una sua collega e cara amica, Poppy, viene investita, riportando gravi traumi e ferite. Sarà Chloe a dover prendere il suo posto, sostituendola nella mansione di organizzatrice di eventi per personaggi ricchi e famosi.
Proprio in tal modo, improvvisamente, un tale Joe, uomo affascinante, misterioso e caratterialmente forte, si presenta come cliente di Poppy con una richiesta un po' particolare: trovare una casa isolata su un'isoletta greca. E' vero, non si tratta di un'agente immobiliare, eppure Chloe è quasi costretta ad accettare, ritrovandosi a viaggiare con un uomo che non conosce e a condividere con lui momenti che rimarranno indimenticabili.


La magia creata dall'estate, dal mare, dalla Grecia, dalle chiacchierate davanti a un buon bicchiere di vino osservando il tramonto, viene bruscamente interrotta dal ritorno alla realtà. Chloe deve tornare a New York e proseguire il suo lavoro, dopo aver compiuto con successo la sua "missione"... anche se non avrebbe dovuto lasciarsi andare con un cliente.
Al ritorno, però, una brutta sorpresa la attende e proviene proprio da un cliente ricco e potente, Alexander Subocheva, che sembra essere deciso ad espandere le sue mire finanziarie ovunque, mentre la moglie è scomparsa nel nulla, forse suicida o forse rapita. La cosa più assurda è che Chloe è tra i sospettati... e Joe non è chi dice di essere.

Il primo dettaglio che ormai non posso più fare a meno di notare è che, nonostante la copertina sia accattivante, il titolo italiano non è pertinente con il contenuto del libro. Chloe e Joe trascorrono giornate in Grecia, peccato che il racconto duri pochissimi capitoli e che il romanzo sia incentrato piuttosto sul lavoro di Chloe e sulle assurde richieste dei suoi clienti. Il titolo originale infatti è "The Greek Escape", "La fuga greca".
Per il resto, ho trovato la narrazione poco scorrevole fino ad almeno il capitolo 15, quando entra in scena Joe e il viaggio, elementi che gettano un po' di pepe sui fatti. Il lettore si sente curioso di capire perché uno strano cliente abbia richiesto una casa isolata in Grecia e sarà portato a voler conoscere quest'uomo misterioso. Il seguito subisce di nuovo una battuta d'arresto, per poi raggiungere la risoluzione del caso negli ultmi due capitoli. Non è stato proprio il top.


Ho trovato poco caratterizzati anche i personaggi. La stessa Chloe, la protagonista, è descritta solo dal punto di vista sentimentale, con pochi approfondimenti riguardanti il suo modo di essere e molte digressioni sul suo lavoro. Forse Elle, la sua amica, sembrerebbe quella più in gamba e vivace, peccato che non ricopra ruoli di spicco nella narrazione.
Alexander è un uomo freddo e calcolatore, attratto solo dai soldi, un perfetto "cattivo". Purtroppo però anche la sua aura misteriosa si esaurisce ben presto.
In sintesi, un libro da leggere nei ritagli di tempo, in vacanza, senza nessuna aspettativa.

lunedì 9 settembre 2019

Recensione di "Un giorno perfetto per innamorarsi" di Anna Premoli

Buonasera amici! Eccomi tornata con il terzo e ultimo libro del mese di agosto. Lo so, durante gli anni precedenti ho sfogliato decisamente molti più romanzi, ma come già anticipato nei precedenti post, è stato un periodo particolarmente stressante, invece che rilassante come dovrebbe di norma essere una vacanza.



Trama: Kayla Davis è una donna "metropolitana". Di New York ama tutto: il traffico, il caos, le folle. Nota per il suo sarcasmo e le sue relazioni mordi e fuggi, Kayla aspira a diventare un'affermata giornalista. Anche se al momento si accontenta di scrivere recensioni sui posti più alla moda della città. L'occasione di fare il salto arriva quando il suo capo decide di mandarla in una sperduta cittadina dell'Arkansas, per preparare un pezzo di rilievo nazionale su un argomento del tutto particolare… Kayla coglie al volo la proposta e, abbandonata l'amata New York, prova a inserirsi nella vita di Heber Springs. L'impatto non è dei migliori: le sue scarpe tacco dodici, preferibilmente blu elettrico, mal tollerano le polverose zone dell'America del Sud, il suo temperamento frenetico mal si adegua alla calma di un posto dove tutti si conoscono. Ma soprattutto, Kayla non pensava di dover fare i conti con la comparsa di Greyson Moir. Ce la farà Kayla a dimostrare quanto vale?


Kayla è la tipica donna in carriera newyorkese, sempre in movimento, amante della vita frenetica, degli aperitivi a tutte le ore del giorno e della moda, nonché degli uomini belli e disinteressati a una relazione che duri più di una notte. È una giornalista, lavora per il New York Times e il suo capo la invia nella piccola cittadina di Heber Springs, in Arkansas, per riuscire a "indagare" sull'estrazione dello shale gas e sulle concessioni. 


Sarà per poco tempo, prosegue a ripetersi Kayla non appena arriva nel piccolo centro, dove già abita l'eccentrica zia Jill dai capelli colorati di blu, esattamente come i tacchi a spillo che la ragazza decide di indossare… quelle stesse scarpe notate, sin dal primo momento, da Greyson, l'affascinante e misterioso uomo per cui tutti farebbero di tutto. Quel Greyson che è anche il sindaco di Heber Springs. L'attrazione tra i due è esplosiva a cominciare dai primi sguardi e dai primi scambi di battute. Peccato che Kayla e Greyson la pensino in maniera diametralmente opposta sull'amore: se per lei l'amore quasi non esiste ed è meglio lasciarsi andare a relazioni occasionali per puro e semplice divertimento, Greyson è invece il classico bravo ragazzo, quasi un principe azzurro, che vuole amare ed essere ricambiato per costruire insieme alla sua donna un solido futuro. Ma com'è possibile che dietro quegli occhi incredibilmente azzurri, i muscoli ben allenati e quel bel viso si nasconda un uomo tanto profondo? Kayla non riesce a darsi pace e, tralasciando lo scopo lavorativo per cui si era trasferita in Arkansas, parte alla conquista di Greyson, per mettere alla prova sia l'affascinante sindaco che nessuna riesce a sedurre, sia se stessa. Questo pericoloso gioco le costerà però molto caro… perché a volte con il fuoco ci si ustiona, non solo con quello della passione, ma anche e soprattutto con quello dell'amore. 


Nonostante abbia apprezzato moltissimo il personaggio di Kayla con le sue battute brillanti e scene comiche talvolta degne di una Bridget Jones alla moda, il romanzo non mi è piaciuto e ho fatto fatica a terminarlo. Forse ne ero stata attratta inizialmente, ma la narrazione si svolge sempre nello stesso identico modo: Kayla e Greyson che si incontrano, si piacciono, si attraggono, giocano l'uno con l'altro, si lasciano e si riattraggono come due calamite, fin poi a cedere in un ritmo snervante di serate passionali che prendono il via solo a partire dagli ultimi capitoli. È chiaro però sin dalle prime righe l'intento di questa storia senza colpi di scena. 


Purtroppo già il nome Greyson mi aveva condotto sulla via dell'allarme, della serie "Ecco il nuovo Mr. Grey delle costanti Cinquanta sfumature" che ormai tutte le autrici riprendono per avere un nutrito pubblico femminile. La mia ipotesi è stata confermata. Certo, qui abbiamo un Greyson scottato che cerca una relazione seria e che pratica addirittura l'astinenza, mentre la parte della donna assetata di contatto fisico la gioca lei, ma alla fin fine è sempre verso un vortice di sesso sfrenato che si vuole arrivare. La stessa menzione – non dirò in quale contesto – del celebre libro non fa altro che deporre a favore del fatto che il romanzo di Anna Premoli echeggi le "Cinquanta Sfumature", oltre a riprendere le mode del momento verso Outlander e la passione da teenager per attori del calibro di Ryan Gosling.

Cercavo una storia leggera, divertente, ma anche meno scontata. Un vero peccato.

domenica 8 settembre 2019

Recensione di "Spiacente, non sei il mio tipo" di Anna Zarlenga

Buon pomeriggio amici! La domenica è fatta per rilassarsi e per riuscire a portare a termine piccoli impegni rimasti in sospeso nel corso della settimana. Mi piace dedicarmi al mio blog e alle letture, consigliandone alcune e fornendo la mia modesta opinione sui romanzi che ho potuto sfogliare.


Trama: Sara e Teo non potrebbero essere più diversi. Lei lavora come ricercatrice all'università, lui è un figlio di papà che presto o tardi erediterà una casa di produzione televisiva. Lei è bassina, ha forme morbide ed è poco appariscente, lui è il classico playboy sbruffone. In sostanza non hanno nulla in comune se non, a quanto pare, un'indiscussa antipatia per i matrimoni. Ed è proprio a una cerimonia di nozze che si conoscono e hanno modo di trovarsi insopportabili a vicenda. La reciproca e dichiarata incompatibilità non impedisce loro di dare inizio a un battibecco che li porta, un po' per sfida, un po' per gioco, a oltrepassare il limite... Ma nessuno dei due dà peso alla cosa: sono perfettamente consapevoli di non piacersi e che non si incontreranno mai più. I piani del destino sono però ben altri. Dopo una vita passata a dissipare soldi senza realizzare granché, Teo è costretto dal padre a riprendere a frequentare l'università: in caso contrario potrà dire addio al suo lavoro nell'azienda di famiglia. E il caso vuole che una delle sue docenti sia proprio l'insopportabile ragazza conosciuta mesi prima a un matrimonio...

In questa storia non abbiamo il classico "belloccio" che, incontrata la ragazza attraente, genera scintille sin dalle prime pagine. Nel romanzo di Anna Zarlenga tutto inizia da un matrimonio, evento funesto che sconvolge la vita di Teo, abituato alle serate in compagnia di Silvio, il suo migliore amico, a perdersi nei locali, svegliandosi il mattino successivo con belle ragazze disponibili e dal quoziente intellettivo piuttosto basso. Ma quello è un giorno maledetto pure per Sara, sorella della sposa: detesta i matrimoni e quello in particolare, dato che conosce bene che tipo sia Silvio, suo cognato. Per di più Sara riceve un confetto su una lente degli occhiali che si incrinano fastidiosamente. Chi sarà l'autore di un simile gesto? Proprio un rozzo maleducato, sicuramente… e invece è il bel Teo: occhi azzurri nascosti dietro un paio di occhiali da sole, completo nero (perché a lutto) e incredibilmente attraente. Sara, però, non si fa incantare dall'aspetto fisico e, con la parlantina e la battuta sempre pronta che la contraddistingue, lo attacca con parole taglienti come lame. 


Dal canto suo Teo di solito non comunica con le "racchie" e Sara non corrisponde proprio ai suoi standard: bassa, occhiali dalle lenti spesse, fisico molto curvy, castigato in completi che sembrano usciti dall'armadio della nonna. È lo stesso Teo a confondere l'atteggiamento inviperito di Sara nei suoi confronti come un tentativo di seduzione da parte della ragazza. 


È così che inizia la storia di quei due che non sono il tipo l'uno dell'altro, eppure ogni volta che si trovano insieme fanno scintille. Si "pizzicano" a vicenda con battute e gesti comici… ed è proprio così che Teo, che prende inizialmente la situazione alla leggera, si ritroverà innamorato perso di una persona che non è mai stata il suo tipo; allo stesso modo Sara, da sempre attratta dal suo professore più grande di lei, con la testa fra le nuvole e l'animo filosofico di uno studioso provetto, perderà la testa per un tipo come Teo, spensierato figlio di papà, intelligente, ma senza voglia di applicarsi. 


L'ironia è il legante che tiene insieme le pagine di questo romanzo, l'elemento che anche nelle situazioni più complicate finisce per diventare il fine ultimo delle conversazioni. I protagonisti sono simpaticissimi: Teo, con la sua aria da bello e dannato, è colui che accetta la sfida con se stesso raggiungendo l'obiettivo di far capitolare Sara, solo per poi usarla e poterla lasciare, finché non si imbatte nel sentimento per eccellenza, che lo spiazza, facendo emergere la sua parte più dolce e romantica. Sara, invece, non è il prototipo di una modella (il che l'avvicina alla lettrice media), ma una ragazza indipendente che tiene poco al proprio aspetto fisico privilegiando la carriera e dando tutta se stessa per poter realizzare il sogno accademico. Eppure, a volte, anche l'impossibile diventa realtà e due tipi apparentemente opposti possono trovare insieme la via della felicità. 
Vi lascio con alcune citazioni tratte dal romanzo.

«Lo hai detto tu. La paura ci può bloccare, impedendoci di trovare la felicità […]» 


«Non siamo compatibili, ma complementari: quello che manca a uno, l'altro lo compensa. Con lei le mie barriere cadono, la mia consapevolezza di essere quasi un buono a nulla mi investe, ma la supero: con lei posso trovare un posto nel mondo». 


«La fiducia si guadagna e si può anche perdere, se mal riposta». 


«Ma la fiducia è un atto spontaneo. Solo con la fiducia comprendiamo ciò che a prima vista sembra incomprensibile».

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