book

domenica 8 gennaio 2023

Recensione di "Punto e a cuore" di Riccardo Bertoldi

Buonasera amici e buon anno! Avete ricevuto una buona dose di libri per iniziare bene il 2023? Spero di sì! Da parte mia, condivido con voi la recensione dell'ultimo libro letto: "Punto e a cuore" di Riccardo Bertoldi.


Trama: Hai mai dovuto scegliere fra testa e cuore? È questo che succede a Giulia, quando all’improvviso Riccardo riappare con un “Mi manchi, ti va un caffè?”. Si sono lasciati ormai da tre mesi, ma chissà se la loro storia è finita davvero. Rispondere di sì al messaggio di Riccardo, per Giulia significa scegliere il cuore: lo ama ancora e una parte di lei vuole provare a dargli un’altra occasione. Ma se farlo volesse dire rinunciare a se stessa, ai suoi desideri, a inseguire quei sogni che sono solo suoi? Questa doppia storia è una risposta a tutte quelle volte in cui ti sei chiesta come sarebbe andata se... E la risposta è che puoi essere la donna che vuoi: quella che prova sempre a tenere in piedi qualcosa, oppure quella che adesso ha deciso di tenersi in piedi da sola. In entrambi i casi non è mai un punto e a capo, ma sempre un punto e a cuore. Perché Punto e a cuore vuol dire questo: prendersi lo spazio di un respiro e scegliere la versione di te stessa che ami di più.


“Mi manchi, ti va un caffè?”. Tutto potrebbe ricominciare da qui. Giulia e Riccardo si sono lasciati dopo tanti anni di convivenza e di emozioni vissute assieme. Forse sarà stata l'abitudine, o forse hanno dimenticato chi sono veramente, annullandosi l'un l'altro fino a non ritrovare più le rispettive identità.
Cosa ci piaceva fare? Quali erano le nostre passioni, i nostri sogni?
Il racconto è narrato dal punto di vista di Giulia, che sta malissimo e avverte un vuoto immenso. Vorrebbe accettare l'invito solo per rivedere Riccardo, quel ragazzo che le ha fatto sempre battere il cuore con le piccole cose che lo caratterizzano, ma allo stesso tempo la ragione le dice di non cedere, di volersi bene, di mettere un punto e ricominciare.
Riccardo Bertoldi ha diviso il libro in due parti e l'editore ha deciso di fornire un messaggio iconografico: la possibilità che Giulia e Riccardo ricomincino insieme, oppure la possibilità che Giulia ricominci da sola. Sempre dietro l'ombrello, lo stesso che ha dato il via alla storia di una vita in una giornata di pioggia. Ma il punto e a capo non esiste in questa vicenda: c'è invece il "punto e a cuore" perché, sia che si riprenda in mano la propria vita decidendo di dare una svolta, oppure che si prosegua ricucendo fili e strappi di un rapporto, ciò che è stato fatto con amore, e quindi con il cuore, non si può mai cancellare.
Ascoltare il cuore o la ragione? È un dilemma che ogni essere umano si è trovato a dover affrontare. Non sempre si decide facilmente, anzi, il più delle volte è talmente complicato da sentirsi bloccati, eppure la vita deve continuare. Ma vi rivelerò un segreto: il cuore ha già deciso prima ancora che la ragione si metta in moto e farà ogni cosa per condurvi verso l'agognata felicità.

Foto di Tumisu

"Punto e a cuore" è un romanzo che analizza una situazione comune da due punti di vista che non sono mai scontati; un romanzo che spinge a riflettere, a scegliere soprattutto. Non c'è una strada giusta in assoluto, ma esiste quella che più si adatta ad ogni lettore. E qualsiasi essa sia, credo che uno dei messaggi fondamentali sia uno: mai dimenticarsi di se stessi, dei propri sogni, dei propri obiettivi. Non si sta insieme per annullarsi, ma per completarsi, rispettandosi l'un l'altro.
Vi lascio con alcune frasi tratte dal libro e vi auguro un buon proseguimento di serata!
«Mi sono chiesta per tanto tempo come si fa a capire chi è la nostra metà del cuore, poi ho capito. È quella con cui la fiducia non devi costruirla, perché la senti. Quella con cui non servono trucchi per percepire la magia. Quella per cui sentiamo il cuore di nuovo al posto giusto, anche se per tanto tempo abbiamo pensato non sarebbe più successo. Quella con cui si può non lottare, ma abbassare le armi. Vi dico questo: se accanto a qualcuno avete problemi di fiducia, scappate. Probabilmente avete ragione voi. Fermatevi solo quando avete davanti due occhi e all'improvviso pensate che non servono difese. Perché, alla fine, l'amore è questo. Qualcuno con cui poter essere fragili...»

Foto di Min An (da: https://www.pexels.com/)

«Spesso gli amori più grandi sono quelli che camminano sul filo sottile che divide ogni per sempre da un addio. Avrai l'amore che hai sempre desiderato. Quello che avevi avuto paura di aver lasciato indietro ma che non hai avuto paura di dimenticare».
«Qualche volta passi una vita a cercare di dimenticare una persona, e poi, quando pensi di esserci riuscita, lei arriva e dà una risposta a tutti i tuoi perché. Abbiamo tutti quel qualcuno. Quello per cui basta uno sguardo, un gesto, una parola e gli anni passati sforzandosi di rinascere svaniscono. Quando dopo tanti anni incontri di nuovo la persona che hai amato oltre tutto e tutti, e in pochi secondi ogni cosa è chiara».

Nessun commento:

Posta un commento

sito