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mercoledì 8 gennaio 2014

Recensione di "Ladra di sangue" e qualche altro piccolo... appunto

Ok, sono imperdonabile per non dire vergognosa. Tengo un blog ed è da Natale che non lo aggiorno, ma capitemi, le feste sono giorni di riposo e il pc avrei tanto voluto non usarlo affatto. Nella pratica poi ho avuto più da fare durante il periodo natalizio che durante il resto dell'anno, tanto che non sono nemmeno riuscita a vedermi "Frozen" (argh!) ma questi sono dettagli.

Nel frattempo ho terminato di leggere "Ladra di sangue" di Cherie Priest che dovrebbe essere il primo di una serie urban fantasy (sicuramente c'è il secondo volume, ma non so se ci sarà ancora un seguito).



Le mie impressioni? Allora, gli urban fantasy mi piacciono. Credo che siano libri appartenenti a un genere particolare, che mescola perfettamente una realtà contemporanea con la fantasia uscita dalla mente dell'autore. Forse si potrebbero definire "fantasy contemporanei".
"Ladra di sangue" ha uno stile molto scorrevole, come attualmente si usa. La protagonista narra in prima persona le sue avventure e le sue sensazioni. Nota a sfavore: non mi scandalizzo di certo per il loro uso, ma le parolacce nei libri non le tollero. E qui di espressioni, talvolta colorite, ce ne sono.
Almeno nei libri, vi prego, usate una lingua decente! Ci sono così tante sfumature da poter rendere anche senza le parole volgari.
Per quanto riguarda la storia, è un po' diversa da quelle dei soliti vampiri belloni, su modello Twilight, che si innamorano dell'umana/umano di turno il quale si ritrova a sua volta a dover venire a conoscenza di segreti che potrebbero sconvolgere l'intero universo.
"Ladra di sangue" è più un thriller, con lo scorrimento veloce di un film d'azione alla "Mission Impossible" per intenderci, con il solo fatto che qui le vittime del misfatto (non dirò quale altrimenti svelo la trama) sono i vampiri e che Raylene è essa stessa una vampira, indipendente, un po' lupo solitario se vogliamo, senza vincoli di alcun genere. Nonostante voglia fare comunque la dura, alla fine un briciolo d'amore nel suo cuore c'è e infatti sogna in un futuro di poter vivere con i due piccoletti orfanelli che ospita nel magazzino in disuso e con il vampiro Ian, suo cliente nel commissionarle una missione di fondamentale importanza.
I colpi di scena si susseguono e più volte mi è sembrato di trovarmi in uno dei migliori videogiochi alla Splinter Cell, con sparatorie, missioni segrete, e inseguimenti.
Di certo non è un libro per coloro che vanno cercando fantasy a sfondo vampiresco con quel tocco di erotico che ultimamente va tanto di moda. "Ladra di sangue" è un film d'azione messo per iscritto. Non è un genere che tutti adorano.
Pur essendo più una lettrice di fantasy classico, devo dire che è un libro che mi ha presa, soprattutto passati i primi capitoli che sono comunque d'ambientazione.
Questa è la mia recensione.

Per il resto, diciamo che ora sono sommersa di manga che avevo lasciato in sospeso da tempo quindi terminerò quelli e... inizierò "Orgoglio e pregiudizio" di cui avevo solo guardato il film con la Knightley (nota a mio sfavore adesso, ma l'importante è recuperare), per preparare la base e affrontare "Il diario di Mr. Darcy". Eh lo so, che volete farci? Anche io, come Raylene, ho l'animo romantico dietro questa bella corazza che mi nasconde.



Bene, buon anno nuovo e speriamo che questo 2014 si distingua per qualcosa di particolare in più rispetto al suo precedessore.

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