book

mercoledì 31 ottobre 2012

Halloween...

31 ottobre... Halloween. Quand'ero piccola non si festeggiava. Lo avevo visto solo nel film di E.T. quando Elliott portava il suo piccolo amico alieno in giro vestito da fantasmino, mentre sua mamma in vesti leopardate spegneva le candeline con dei bastoncini a forma di stella (spero che la memoria non difetti).



Adesso invece è una festa che è entrata nell'uso comune anche qui da noi. Mi piace quell'atmosfera un po' dark che si diffonde, le zucche illuminate, ragnatele e pipistrelli che fanno la loro comparsa nelle vetrine nei negozi. Qui da noi però diventa un fatto puramente commerciale. Non sentiremo mai Halloween come lo sentono negli U.S.A. o in Gran Bretagna. E' una loro festa tradizionale che è stata importata, c'è poco da fare. Vogliamo mettere il divertimento dei bambini che vanno a bussare alle case e a chiedere "Trick or treat?" il classico "Dolcetto o scherzetto". Qui da noi non si fa... anche perchè la gente non si sa mai come la possa prendere (ricordo questo episodio: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/11_Novembre/01/halloween.shtml)
Personalmente non festeggio Halloween, se non limitandomi ad accendere due candeline a forma di zucca che trovo molto carine o comprando un dolcetto con glassa arancione. C'è chi va in discoteca con serate a tema. Mah, forse si divertiranno (a me la discoteca non piace proprio. Sì, Cristina Cumbo è una tipa noiosa, ma a me piacciono cose più tranquille), però mi ricordo che si campava bene anche prima.
A questo punto auguro un buon Halloween a chi lo festeggia e buona serata a chi non lo festeggia. Io torno ai miei doveri di studiosa... sto impazzendo.



Nessun commento:

Posta un commento

sito