book

Visualizzazione post con etichetta graphic. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta graphic. Mostra tutti i post

sabato 19 ottobre 2013

Grafica, libri e manga

Buon sabato a tutti! Finalmente è arrivato il tanto atteso weekend. In realtà è da ieri che mi sembra sabato, ma quando sto a casa, senza l'impegno costante delle lezioni, ho una percezione del tempo veramente distorta.
Bene, ieri tra uno studio di leggi e cose varie (eh sì, ora posso decisamente dare i numeri!), mi sono un po' dedicata alla mia paginetta Facebook dedicata a Sàkomar. Oltre a link e immagini, ho inserito citazioni e ho anche "graficato". Mi mancano i bei tempi di Spaces Live, in cui avevo il mio bel blog, Luna Argentata, con la musica di sottofondo di Celine Dion"My heart will go on" e mille stelline luccicanti su uno sfondo nero. Erano i tempi in cui ero più pratica con il codice html e in cui mi dedicavo a creazioni grafiche, usando i più disparati programmi, da Paint Net, a Photoshop, a PaintShop Pro, e così via. A volte mi meraviglio di come riuscissi a fare tante cose insieme. Quelli erano i tempi universitari, di 6 esami di fila senza fermarsi, i tempi in cui ogni sera riuscivo a scrivere i miei romanzi (ne ho terminati ben tre di più 300 pagine l'uno e ne ho lasciati a metà altri tre, uno dei quali è Sàkomar 3... il 3 ricorre!), il mattino dopo riuscivo ad andare a lezione, a studiare, ad uscire la sera qualche volta. Assurdo... E' da qualche giorno che ci rifletto su e mi meraviglio.
Per quanto riguarda la lettura, la vostra aspirante autrice non è solo appassionata di fantasy e di nessun altro genere. Magari fosse così, almeno avrei sicuramente meno libri che mi sommergono. Ma non ci posso fare niente! Più mi sommergono, più ne leggo, e più ne compro. L'ho sempre detto che mi sarebbe servita una camera con una biblioteca enorme come quella della Bella e la Bestia.
Qualche settimana fa (ovviamente da brava smemorata ho dimenticato di scriverlo), mi trovavo dalle parti di La Feltrinelli e... cosa potevo fare? Passarci davanti e non dare nemmeno un'occhiata? Non sarebbe stato da me. Ho provato a cambiare. La prima tappa sempre al fantasy (non posso tradirlo), e poi mi sono diretta verso i romanzi rosa, non troppo impegnativi, che narrano di situazioni sentimentali alquanto complicate (ehm... ehm...). Mi sono ritrovata davanti a uno dei libri di Federica Bosco, autrice che conosco per la trilogia "Innamorata di un angelo" che mi è piaciuta parecchio e spesso mi ha fatto provare situazioni divergenti, corredate di batticuore e angoscia. Chi conosce la storia, mi capirà e si ricorderà di Mia, la ballerina, e del suo grande amore Patrick.
Stavolta mi sono trovata davanti a una copertina di un rosa tenue con divano verde in primo piano e un cuscino a forma di cuore adagiato al di sopra. Campeggiava, in rosso, la scritta "S.O.S. AMORE". Non è un libro nuovissimo (del 2009), ma non è detto che si debbano leggere solo le novità. Inserisco perciò la trama che a me ha ispirato.


Trama: Chiara ha 35 anni e una disastrosa situazione sentimentale. Vive a Milano con sua sorella Sara, sempre in lotta con il mondo. Ha una madre che le tiene in ostaggio con i suoi attacchi di panico e un pittoresco padre che vive a Cuba, che le ha mollate da piccole dopo averle sfrattate. Con questi presupposti non c’è da stupirsi che l’autostima di Chiara sia sotto terra: non crede neanche più di meritare un amore vero. Per questo accetta di iniziare una relazione clandestina col suo capo, che come da copione giura e spergiura di lasciare la moglie…Chiara è ironica, positiva, cerca sempre di perdonare le prepotenze altrui, ma non sa affermare il suo sacrosanto diritto all’amore e finisce puntualmente per fare da zerbino a uomini egoisti e superficiali. Destinatario dei suoi sfoghi è il dottor Folli, il suo analista, a cui ogni settimana racconta un capitolo della sua disastrata vita amorosa, dalle elementari in poi. Il dottore l’aiuterà con ironia a recuperare l’autostima, riaprendo ferite mai rimarginate e affrontando nuove battaglie. Se almeno una volta nella vita vi siete sentite come Chiara (e alzi la mano chi non ci si è mai sentita!), non potrete resistere alla sua tenerezza e alla sua disarmante ironia.

Come potete notare non è di certo un libro impegnativo e altamente intellettuale, ma serve anche questo genere di cose per potere divagare il cervello.
Infine, da brava lettrice di manga (nonostante sia indietro con le uscite, ma recupererò), ho divorato il primo volume di "A un passo da te" di Io Sakisaka. Anche qui si parla di amore, nel caso adolescenziale, e dei cambiamenti di carattere dei due protagonisti. Sinceramente le storie liceali con la brutta della classe che si innamora del più figo della scuola con il quale starà insieme miracolosamente mi hanno un po' scocciata, però questo ha un elemento (almeno per il momento) che mi piace: la dolcezza degli sguardi di due adolescenti che stanno imparando a capire i propri sentimenti e l'utilizzo delle cosiddette "maschere d'occasione" per nascondere la vergogna e le difficoltà connesse all'inserimento in una classe in cui, com'è ovvio, non tutti vengono accettati per quello che sono.


Trama: Yoshioka Futaba ha le sue valide ragioni per voler "azzerare" la propria immagine ora che è in procinto di cominciare le scuole superiori. Perché lei è carina, e proprio per questo motivo ha sempre calamitato le invidie delle sue compagne di classe delle medie. Inoltre, a causa di un malinteso, non ha mai potuto instaurare un rapporto con l'unico ragazzo che abbia mai amato, Tanaka-kun. Ma ora è determinata ad apparire il meno possibile graziosa, di modo che le sue amiche non possano nutrire gelosia nei suoi confronti. Ma mentre si gode serenamente questa sua nuova esistenza, incontra nuovamente Tanaka-kun...
Futaba sarà in grado di riuscire lì dove ha miseramente fallito in passato?

Mi preoccupa in tutta questa storia che io sia diventata un po' più sentimentale. Non lo so che mi stia succedendo. Non ci capisco niente nemmeno io.
Bene bloggers, dopo questi aggiornamenti, passo e chiudo... e buon pranzo!


mercoledì 2 ottobre 2013

Segnalazioni, recensione... e nuova grafica per Christine, Principessa del Regno dell'Acqua di Sàkomar

Buonasera bloggers! Come va nel vostro mondo?
Nel mio tutto bene, studio perchè in fondo questo richiede il mestiere cui aspiro e scrivo. Quest'ultima cosa la faccio soprattutto quando cala la notte. Non capisco il perchè, ma so di non essere sola. Confrontandomi anche con altri aspiranti scrittori su Facebook, ho capito che l'ispirazione ci viene a fare compagnia proprio nelle ore in cui i comuni mortali vanno a dormire. Forse sarà che i sogni cominciano ad affollarsi, a prendere consistenza nella mente e le persone creative devono necessariamente dar loro vita fissandoli su carta.
Bene, la scorsa settimana ho dimenticato di creare un post apposito per le segnalazioni che le gentilissime Tiziana ed Aurora hanno fatto sul loro blog. Le unisco alla recensione che proprio oggi Stefania ha scritto riguardo il mio libro. Sono molto contenta della sua opinione per due motivi principali: viene sfatata questa idea che, dato che i protagonisti sono quattro fratelli, sia identico alle Cronache di Narnia. Ribadisco che ho letto l'opera di Lewis solo un anno fa, quando "Il Regno dell'Acqua" era stato già bello che scritto, avendolo terminato nel 2007. Inoltre mi piace il fatto che sia piaciuto anche a una ragazza come Stefania che afferma di non prediligere il genere fantasy, il che è per me un bel traguardo perchè vuol dire che la storia riesce a trasmettere dei messaggi e a far viaggiare con l'immaginazione un pubblico diversificato.
Eccovi quindi i link rispettivi:

Segnalazione di Tiziana:


Segnalazione di Aurora:


Recensione di Stefania:


E infine, sorpresina per tutti i lettori, attuali e potenziali, vi posto il frutto dei miei deliri notturni... il frutto artistico. Eh sì, dopo aver trascorso un pomeriggio a studiare e a cacciare via la voglia di prendere carta, matita e colori, ho dovuto cedere verso le 23:50, continuando fino alle ore 00:45 circa.
La Principessa Christine del Regno dell'Acqua assume fattezze più naturali, più vicine alla realtà, staccandosi dal tipico stile fumetto che ha contrassegnato le mie passate illustrazioni (perdonate la firma al di sopra, ma è necessaria quando si pubblica in rete. Serve a tutelarmi almeno un po').



Vi chiederete come mai la pelle azzurrina, le orecchie da Elfa, gli occhi tigrati pur essendo un'Umana. Volete saperlo? Leggete il mio libro ed entrate nel mondo di Sàkomar. Non ve ne pentirete, posso garantirvelo. E non lo dico perchè è una mia opera (riconosco quando scrivo/disegno/faccio cose pietose in generale), ma perchè tutti coloro che lo hanno letto, dai miei famigliari, ai miei amici, ai lettori sulla community ilmiolibro, agli utenti di blogspot e a quelli di Facebook, hanno sempre dato un parere positivo chiedendomi di pubblicare la continuazione. Non preoccupatevi, rispondo io, arriverà... ma prima sto provando a cercare un editore serio che possa vedere in me ciò che gli altri hanno già visto. Ci spero... ci spero tanto.
Buona serata amici!


lunedì 29 ottobre 2012

Recensione e copertina... ;)

Buongiorno mondo! Prima di andare a pranzo e mangiarmi un bel piatto di tortelloni per poi correre a una conferenza di letteratura cristiana antica, vi lascio in compagnia della copertina del mio libro e di una recensione che una utente sul sito ilmiolibro.kataweb.it (dove appunto si può leggere l'anteprima del mio libro e dove si può acquistare con enorme sconto rispetto al prezzo di copertina) ha scritto.
Sono parole bellissime che mi hanno in qualche modo rincuorata. Certo, ho provato a pubblicare con case editrici grandi, ma gli autori italiani esordienti non vengono proprio considerati. Alcune non mi hanno mai risposto, altre lo hanno fatto sempre con la solita lettera, dicendo che il romanzo non rientrava nei loro programmi editoriali... quando si sa benissimo che non è così perchè la collana fantasy è molto diffusa.
In ogni caso, non è giusto che un autore si debba per forza eclissare, soppiantato da autori stranieri con alle spalle un editor e miliardi di persone che lo hanno corretto.
Credo che l'autopubblicazione sia una buona opportunità. Certo, è negativo il fatto che il libro sia poco pubblicizzato, ma non mi arrenderò di certo. E' uno dei miei sogni e non esistono fate madrine che possano realizzarli. Se uno si prefigge un obiettivo, è giusto portarlo a termine.
Anyway, spero vivamente che chi leggerà queste pagine sia interessato anche solo a dare un'occhiata alle pagine in anteprima che si trovano qui: http://reader.ilmiolibro.kataweb.it/v/885265/

Questa invece è la recensione della gentilissima signora Maria Teresa al seguente link: http://ilmiolibro.kataweb.it/reader_dettaglio_recensione.asp?id_recensione=4933 ma voglio riportarla anche qui:


Questo libro appartiene alla categoria di libri per ragazzi. Ci troveremo a leggere, quindi, una storia fantastica e fantasiosa. Prima di descrivere il racconto, però, mi siano concesse alcune valutazioni personali. All’inizio della storia, l’autrice pone alcune domande cruciali al lettore. Domanda, infatti, chi nell’età della fanciullezza, non abbia sognato di essere un principe o una principessa, di non aver abitato in qualche castello. Certo, come dimenticare la fervida fantasia che si aveva da bambini, ci abbiamo anche giocato, a principi e principesse. Io personalmente, ricordo quel periodo con tanta nostalgia, ma visto che la vita è un gioco, a volte lo faccio ancora adesso, all’età di cinquant’anni suonati, nella solitudine della mia casa, m’immagino di essere una principessa e facendo così, adotto un comportamento consono, un po' sopra dalle righe o perlomeno fuori dal contesto di questo mondo squallido. Il racconto contenuto in questo libro, aiuta a volare con la fantasia, narra di quattro fratelli che in realtà sono cinque, ma del quinto fratello verrà svelato il mistero man mano che si procede nella lettura. I quattro fratelli principali, appartengono ognuno al proprio regno, sono principi con il ruolo ben definito. L’autrice ha scritto questa storia in prima persona, descrivendola come se fosse una storia vera. Ed è proprio questo particolare che la rende tanto interessante. Ognuno di noi è dotato di fantasia, ma saperla trasmettere in modo così coinvolgente, non è da tutti. Io direi che questo libro non è una lettura indicata solo per i ragazzi, ma a maggior ragione per gli adulti, il leggere questa storia, ci farà evadere, ci farà dimenticare, almeno per il tempo che dedicheremo alla lettura di questo bellissimo racconto, a tutti i problemi e le preoccupazioni che quotidianamente ci assillano. Ci permetterà di fantasticare che tutti noi possiamo essere persone fantastiche, questo racconto ci proietta in un mondo molto diverso da quello che stiamo vivendo ed è raccontato così bene che, mentre leggiamo, vorremmo farne parte anche noi. La lettura di questa storia,infine,ci lascerà un senso di pace interiore impagabile che ci servirà per affrontare le difficoltà che la nostra vita reale ci presenta quotidianamente. Perchè,allora,non dedicare un po' del nostro tempo alla lettura di una bella storia che può farci stare meglio? E’ vero,si legge poco,troppo poco con la scusa che non abbiamo tempo. Infatti si va sempre di corsa, ma se veramente vogliamo,il tempo lo troviamo. Quello che useremo per noi non è mai tempo sprecato, soprattutto quando ci s’imbatte in un’autrice come Cristina Cumbo che ha donato ai lettori una storia molto bella,racchiusa in questo libro. La protagonista di questa storia dice di essere originaria dell’Italia,ma di essersi trasferita con tutta la famiglia in Scozia. Il clima è strano,da quelle parti. Racconta che, durante una passeggiata per i boschi,con il suo cane ed il cavallo, un giorno fa una scoperta strabiliante e si rende conto di avere degli strani poteri. La cosa si ripete con una sorella, durante una partita di pallavolo, anche la sorella ha strani poteri. La storia si fa via via sempre più interessante e non sarò certo io a svelarla. E’ una storia così ben narrata, così misteriosa che vale davvero la pena di leggerla tutta. Sono certa che il lettore non ne rimarrà deluso, anzi. Nel complimentarmi con l’autrice di questo libro magico e misterioso,la ringrazio per avermi dato l’opportunità di leggere qualcosa di veramente bello.

Vi lascio anche la copertina... disegnata da me. Adoro il disegno...tra i numerosi tentativi, ho anche provato a diventare disegnatrice Disney. Chissà... un giorno forse :)












sito